CAPRIVI e BOTSWANA

 

1° giorno: VOLO DALL’ITALIA

2° giorno: ARRIVO A WINDHOEK – GANZI
Arrivo all’aeroporto internazionale di Windhoek nella primissima mattinata, incontro con la guida e partenza immediata per il Botswana, in direzione della città di Ghanzi. Il nome Ghanzi deriva dalla parola san che indica uno strumento musicale con una corda ed una cassa di risonanza ricavata da una zucca. La cittadina capoluogo del Kalahari, terra dei Boscimani, si trova su un crinale di pietra calcarea lungo circa 500 km. Pranzo a picnic, cena e pernottamento in Lodge.

3° giorno: MAUN
Colazione al lodge e partenza per Maun, cittadina ai piedi del delta dell’Okavango. Possibilità di effettuare il sorvolo sul delta (escursione facoltativa da prenotarsi in anticipo). Pernottamento in Lodge/Hotel in BB. Pranzo e cena liberi.

4°, 5° e 6° giorno: DELTA OKAWANGO (Botswana)
Dopo colazione, si prosegue il viaggio in direzione del lato occidentale del delta. Dalla strada principale, nei pressi di Etsha 13 (l’ultimo degli omonimi villaggi sulla sponda del fiume) si svolta su una pista sabbiosa che si insinua tra la vegetazione. E di colpo, come se si spalancasse una quinta gigantesca, ecco il possente Okawango. E non è che un ramo di questo mare d’acqua. Si campeggia ai margini del canale, e già l’imbrunire regala la voce di quest’altra Africa, con il grugnito degli ippopotami al pascolo. Il giorno successivo, lasciati i fuoristrada, si entra nel delta vero e proprio. Una barca a motore ci porta a sud-est, verso il cuore del delta interno, quello più nascosto e meno battuto. I giganteschi waterberry dal tronco poderoso chiudono la via finchè un muro impenetrabile di papiri segna l’inizio dell’avventura in mokoro. Il mokoro è una canoa ricavata da un tronco d’albero. Il basso pescaggio, permette a questa singolare canoa di percorrere le acque poco profonde dei canali; la propulsione è generata mediante una arcaica pertica di legno, mossa da un barcaiolo che spinge l’imbarcazione puntandola sul fondale. Materiale da campeggio e staff, tutto viene caricato sulle esili imbarcazioni , i taxi del delta. Ci si addentra nei canneti, in una selva di papiri, investiti da un silenzio così potente da mettere soggezione, rotto solo dallo sciacquio delle pertiche dei rematori e dai richiami di centinaia di uccelli. Sterne, piovanelle, garzette, pellicani, cormorani, upupe e martin pescatori. E poi ancora giacane africane, oche egiziane, aquile, civette, gufi, falchi… Si scivola a pelo d’acqua fra tappeti di ninfee, giunchi e papiri. Due bivacchi nel cuore di questo mondo anfibio, per scoprirne alcuni isolotti abitati da ippopotami, elefanti ed alcune specie di antilopi. Escursioni a piedi e in mokoro. Pranzi a picnic, cene e pernottamenti al campo. Pernottamenti: la prima notte in Campsite, la seconda e la terza notte in Wildcamp sugli isolotti.

7° giorno: DELTA OKAWANGO – CAPRIVI: MAHANGO GAME RESERVE
Si torna sulla terraferma, si ricaricano i fuoristrada e si riparte, prima in direzione ovest e poi verso nord, lungo il Pan Handle, il “manico della padella”, l’origine del delta. Mohembo, il confine: si rientra in Namibia, regione di Caprivi, affusolata appendice lunga 500 km circa, in cui il paesaggio è caratterizzato quasi interamente da distese di foreste mopane. Questa regione, nasconde tesori naturali di rara bellezza. Nei pressi di Bagani, il fiume Okawango si getta verso valle, ed ecco le Popa Falls, rapide formate da un barriera di graniti che costringono il grande fiume a dividersi in una moltitudine di piccoli torrenti spumeggianti, prima di permettergli di ritrovare la sua unità e la sua possenza. Escursione alle cascate e fotosafari nel Mahango Game Park, selvaggia area protetta, con le sue sabbiose piste che costeggiano l’Okawango. Si avvistano red lechwe, elefanti, ippopotami, kudu e orici. Pranzo a picnic, cena e pernottamento in Lodge.

8° e 9° giorno: CAPRIVI: MUDUMU NATIONAL PARK
Dopo colazione, il viaggio continua per raggiungere il Mudumu National Park. Un tempo, era la zona più ricca di animali di tutto il territorio namibiano; abbondava di elefanti, rinoceronti, zebre, bufali, giraffe, ippopotami e tutti gli animali che la vostra memoria o fantasia possa suggerirvi. Tuttavia alla fine degli anni Ottanta, l’area era ormai diventata una zona di caccia sfuggita a qualsiasi tipo di controllo, ed a questo problema, contribuiva anche la popolazione locale, che dava alle fiamme la boscaglia, nella credenza che questo avrebbe propiziato le piogge. Così, nella speranza di salvare quest’area realmente meravigliosa, nel 1989 il Met ha proclamato ufficialmente la nascita di questo parco e del vicino Mamili. Proprio a partire da allora, si è assistito ad un lento ritorno della fauna, che oggi è possibile osservare ed apprezzare. Il Mudumu National Park si affaccia sul fiume Kwando, proveniente dall’Angola. All’altezza del parco Mamili cambia direzione, dirigendosi verso est. Da lì prende il nome Linyanti. Successivamente, dopo il lago Liambezi, si chiama Chobe (da cui il nome del parco Chobe) per poi finire nel fiume Zambesi, a monte delle cascate Vittoria. Il parco ospita una considerevole quantità di specie semi acquatiche,come ippopotami, coccodrilli, sitatunga e lontre, senza però dimenticare lo splendore rappresentato da più di 450 specie di meravigliosi uccelli. Pranzi a picnic, cene e pernottamenti in Wildcamp.

10° e 11° giorno: KASANE – CHOBE NATIONAL PARK
Lasciando alle spalle il Caprivi, si riparte nuovamente per il Botswana. Trasferimento lungo la Transit Road che taglia come una retta la parte settentrionale del Chobe National Park, e si arriva a Kasane dove si sosterà due giorni. Sistemazione in campeggio. Le due giornate a disposizione, saranno un meraviglioso peregrinare lungo tutto il Chobe River Front, in una successione di emozioni e di incontri che nessuna fotografia, nessun racconto potrebbero trasmettere. Elefanti a centinaia, sterminate mandrie di bufali, ippopotami, antilopi delle sabbie, litchwe, puku, orici, kudu, zebre,coccodrilli, leoni, leopardi in una escalation di avvistamenti indimenticabili. Escursioni con i 4×4 e i barca sul fiume Chobe, per godere di tramonti da sogno. Pranzi a picnic, cene e pernottamenti in Campsite.

12° giorno: VICTORIA FALLS
Trasferimento verso Kazangula e la frontiera con lo Zimbabwe. Arrivo a Victoria Falls, dove è prevista una giornata libera, da dedicarsi alle svariate attività facoltative proposte, a seconda dei propri interessi. Innumerevoli sono le possibilità. Indispensabile e consigliata è la visita alle cascate Victoria: normalmente arrivati nelle vicinanze, è possibile scorgere un’immensa nube di vapore, generata dall’immensa massa d’acqua del fiume Zambesi che si getta nel vuoto sottostante, si solleva verso il cielo, come il fumo di un incendio. Se si tende l’orecchio e si presta attenzione, è possibile distinguere il fragore sordo delle cascate, chei Mokololo, gli antichi abitanti dei questa valle, chiamarono “Mosy oa Tunya”, ovvero “ il fumo che tuona”. Ovviamente le cascate non sono l’unica attrattiva, esiste la possibilità di acquistare in loco, un sorvolo in elicottero sulle cascate della durata di circa 15 minuti, o effettuare attività come rafting sul fiume Zambesi, o ancora safari a dorso d’elefante, safari in battello sul fiume, canoa, equitazione e molto altro ancora. Pernottamento in Hotel in BB. Pranzo e cena liberi.

13° giorno: VICTORIA FALLS – VOLO DI RIENTRO
In mattinata, trasferimento in aeroporto in base al vostro orario del volo di rientro. Fine dei nostri servizi.

14° giorno: ARRIVO IN ITALIA

Campsite = Campeggio con area attrezzata con DOCCE e WC
Wildcamp = Campeggio con area da noi attrezzata

La quotazione comprende:

Trasporto in vetture fuoristrada (3 o più passeggeri in base al tipo di fuoristrada, ognuno comunque vicino al finestrino);
7 Pernottamenti in tenda e 4 in hotel/lodge
Trattamento di pensione completa (pranzi a picnic), ad eccezione di Maun e Victoria Falls (dove sono inclusi i pernottamenti con la colazione)
L’escursione in barca ed in Mokoro nel Delta dell’Okavango
L’escursione in barca sul fiume Chobe
I game drive nel Mahango e Mudumu con i nostri fuoristrada e nel Parco Chobe con i veicoli safari
Tutto il materiale da campo (ad eccezione di sacco a pelo, cuscino ed asciugamano).
Guida parlante italiano

La quota dei servizi a terra NON comprende:

Il volo e le tasse aeroportuali
I pranzi e le cene a Maun e Victoria Falls
Gli ingressi ai parchi Mahango; Mudumu, Chobe
L’ingresso alle cascate Vittoria
Il visto d’ingresso in Zimbabwe da farsi in loco
Sacco a pelo, cuscino ed asciugamano
Tutte le bevande, le mance e gli extra personali in genere
Le attività facoltative (voli panoramici sul delta Okavango e sulle cascate Vittoria etc…)
L’assicurazione sanitaria (obbligatoria) e annullamento viaggio (facoltativo).